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Il 60% dei lavoratori trova il proprio lavoro stressante, il 51% ha considerato l’idea di lasciarlo a causa delle richieste troppo opprimenti e 1 professionista su 3 accetterebbe uno stipendio inferiore se il nuovo ruolo garantisse maggiore serenità. Sono questi i primi dati che emergono da un sondaggio condotto da Michael Page, società di recruitment di professionisti altamente qualificati e manager.
Tre le principali cause:mancanza di riconoscimento per il proprio valore (42%); carichi di lavoro eccessivi (31%) e difficoltà a conciliare vita professionale e privata (24%).
«Per ridurre lo stress lavorativo non è necessario stravolgere completamente i processi», ha detto Francesca Caricchia, Senior Executive Director di PageGroup. «Spesso, piccoli cambiamenti possono fare una grande differenza, migliorando la vita dei dipendenti e creando una cultura organizzativa più sana. Nonostante ciò, esiste ancora un divario tra le esigenze dei dipendenti e ciò che le aziende offrono. Solo il 10% dei partecipanti al sondaggio ha ricevuto un supporto concreto. Mentre alcune organizzazioni stanno già implementando programmi di assistenza e raccolta feedback, il percorso è ancora lungo. È fondamentale mettere il benessere e la salute dei lavoratori al primo posto, perché molti stanno pensando di cambiare lavoro per evitare il burnout, con un impatto significativo anche sulle aziende».
Come invertire la tendenza
Questo significa prestare attenzione al riconoscimento del lavoro delle persone e ai successi ottenuti dai diversi team, ma anche identificare le aree in cui è possibile semplificare i processi, eliminare riunioni inutili e dare respiro alla forza lavoro. In questa direzione potrebbe essere utile anche considerare una settimana lavorativa di 4 giorni sulla base dei promettenti risultati registrati da recenti test fatti in alcuni paesi europei.
Così come potrebbe essere utile offrire opzioni di lavoro flessibile o remoto garantendo supporto continuo e valutando regolarmente i livelli di stress per evitare che i dipendenti si sentano isolati.
Per gli esperti verificare costantemente la salute emotiva dei team è fondamentale. A livello pratico ciò significa parlare apertamente dei carichi di lavoro, obiettivi, scadenze, raccogliere feedback anonimi. Tutti passaggi che aiutano a mantenere un ambiente di lavoro sano.