Cari Colleghi
Pubblichiamo il comunicato stampa della Corte Costituzionale sulla sentenza della stessa, che da una parte ritiene legittimo il contributo di solidarietà connesso con il raffreddamento della perequazione, dall’altra considera illegittima la durata quinquennale del contributo stesso perchè eccessiva rispetto all’orizzonte triennale del bilancio di previsione dello Stato.
Avremmo voluto leggere una diversa motivazione, tuttavia attendiamo il deposito della sentenza nelle prossime settimane, con i commenti del nostro costituzionalista prof. avv. Massimo Luciani.
Alla luce di queste conclusioni possiamo così brevemente commentare:
1) Viene ritenuto legittimo in quanto ragionevole e proporzionato il raffreddamento della perequazione per pensioni superiori a 1.523 euro mensili. La Corte di fatto non considera che questo contributo, contrariamente alle precedenti motivazioni addotte, sia diventato ordinario e ricorrente.
2) Il contributo di solidarietà, previsto per il quinquennio 2019- 2023, si concluderà con il 2021, ovvero due anni prima.
A prima vista sembrerebbe una conclusione positiva, in realtà non possiamo escludere che in una delle prossime leggi di bilancio venga richiesta un’ulteriore estensione, motivata dalle esigenze connesse con il particolare periodo pandemico.
Come al solito vi terremo aggiornati sul seguito.
Con i migliori saluti.
Gianfranco Bennati
FIDIA - PENSIONI - COMUNICATO CORTE COSTITUZIONALE