Innovazione, questa la parola d’ordine che caratterizzerà il settore delle assicurazioni nei prossimi anni. Il che significa digitalizzazione, ma anche nuovi prodotti e nuovi approcci al mercato. Obiettivo: non perdere importanti occasioni di crescita.
«L’innovazione tecnologica nel comparto assicurativo è utile se riesce ad avvicinare le persone al settore in modo da colmare il gap di sottoassicurazione che caratterizza il Paese», ha detto Andrea Novelli, Amministratore delegato di Poste Vita durante la tavola rotonda organizzata nel corso dell‘Innovation by Ania 2022 (in foto Maria Bianca Farina, Presidente dell’Associazione Nazionale fra imprese assicuratrici durante l’evento).
E Giacomo Campora alla guida di Allianz Italia, ha aggiunto: «Innovare è importante, ma la sfida sta nei colli di bottiglia da affrontare», come le competenze digital di tutto il personale. In questa direzione la formazione e l’aggiornamento sono centrali nel percorso che il mondo assicurativo sta facendo.
Innovazione, però, non fa rima solo con le nuove tecnologie digital, ma riguarda da vicino anche i prodotti, come ha bene osservato Giancarlo Fancel, Ceo di Generali Italia. «Con la pandemia è aumentata la percezione del rischio, soprattutto per la salute», ha detto. Nuovi bisogni e necessità a cui l’industria assicurativa dovrà essere in grado di dare risposte concrete se vuole continuare a crescere.