Si chiama marketing della nostalgia o retro marketing ed è una strategia adottata per rievocare ricordi o periodi specifici del passato con lo scopo di promuovere un prodotto o un servizio. In pratica è in grado di creare, nel consumatore finale, un legame emozionale associato ai ricordi felici che lo spinge all’acquisto. E piace tanto ai Millennials e alla GenZ.
Gli studi, infatti, dimostrano che li ispira a fare un acquisto perché promette loro un ritorno immediato sotto forma di ricordi felici e comfort. Del resto in un mondo in continuo cambiamento, con ritmi di lavoro sempre più frenetici, responsabilità e incertezza crescenti, rivivere i ricordi positivi e le icone più amate del passato fa sentire bene e predispone ad accogliere meglio il messaggio del brand.
Tendenza in crescita
Così, dopo anni passati a comprendere il pubblico dei Millennial e della GenZ per approcciarlo al meglio, gli esperti di marketing potrebbero aver trovato la giusta soluzione. In un’epoca di media digitali impersonali, costruire una connessione sociale attraverso la nostalgia, infatti, è un modo semplice per le organizzazioni di sfruttare i sentimenti ottimistici che spesso accompagnano i viaggi della memoria tra i ricordi migliori, quelli che riportano a tempi più semplici, sicuri, confortevoli.
Non a caso le campagne di marketing basate sulla nostalgia sono in crescita. Aziende come Coca-Cola, Lego, Casio, H&M, Netflix, Burger King, Nike e Pepsi stanno rivisitando il passato, utilizzando vecchi loghi e disegni per le campagne e producendo prodotti retrò. Persino Microsoft, azienda tecnologica che vive di innovazione e definizione delle tendenze, ha sfruttato i ricordi degli Anni ’90 dei suoi clienti. Esempi di marketing retrò che il settore assicurativo potrebbe seguire per conquistare i target di consumatori del domani.
Vintage in evoluzione
«La nostalgia è un’emozione agrodolce», ha dichiarato tempo fa Krystine Batcho, psicologa, ricercatrice e autrice del libro Il potere della nostalgia, «in quanto porta con sé sia il dispiacere del non poter ri-sperimentare, sia il piacere e il calore di aver vissuto e condiviso, con la consapevolezza di voler far esperienza del proprio presente, di rimanere ingaggiati nel qui e ora». La nostalgia diventa, quindi ,anche una modalità per misurare i cambiamenti e i progressi nel corso della propria vita e una potente spinta motivazionale.