L’ingrediente fondamentale per migliorare il coinvolgimento del team? La fiducia. A dirlo è stata Carla Harris Vicepresidente e Managing Director di Morgan Stanley, tra le 10 donne più influenti nel settore Wealth Management. Per guidare le persone in tempi incerti come quelli che stiamo vivendo la fiducia è l’elemento strategico principale e si fonda sulla trasparenza, appunto. Trasparenza comunicativa e comportamentale. Non a caso per molti esperti di management esiste una sola lezione di gestione da imparare: quella sulla fiducia, proprio per il suo potere di spingere alla trasformazione organizzativa e alla motivazione del team, contribuendo così al benessere aziendale e all’ innovazione. In breve, tutti gli ingredienti per garantire la sostenibilità dell’organizzazione partono dal fondamento della fiducia.
L’ascolto alla base di tutto
Ma come costruire la fiducia? Mostrando i risultati di ciò che si fa, ha detto senza dubbi la manager Usa. «Mi sono resa conto che più evidenze trasmettevo al mio team o ai miei clienti, più questi si fidavano di me. Le persone ti dicono sempre quali sono le cose a cui danno più valore: dai spazio a questo valore, facendo proposte che lo includa». Questo significa avere una buona capacità di ascolto e una buona dose di empatia. Significa lavorare in mezzo al team e settimana dopo settimana guadagnarsi la fiducia, con la consapevolezza che le nostre azioni, il nostro modo di fare le cose, le nostre reazioni, i nostri atteggiamenti, il nostro comportamento, la nostra coerenza la possono accrescere o indebolire. Dunque, non sono le parole che fanno la differenza, ma le azioni. La gestione attraverso la fiducia equivale a ispirare fiducia e, soprattutto, ad avere fiducia. Mai dubitare a priori delle competenze e della buona volontà dei collaboratori, anzi, vanno responsabilizzati, resi autonomi, liberi di esprimere al meglio le loro potenzialità. Solo così, secondo gli esperti di management, sarà possibile creare aree di confronto positivo e innovativo.