UMILI SI’, MA SENZA ESAGERARE

(foto: Designed by Freepik)

Il leader moderno è umile, ammette senza problemi un errore commesso, è conscio di non poter sapere ogni cosa, tende a condividere il merito dei successi ed esprime apprezzamento per il contributo degli altri.
Uno stile di leadership che si basa sull’autoconsapevolezza, sul rispetto per gli altri e sull’attenzione al successo collettivo piuttosto che a quello individuale. Ma, come spesso succede, anche in questo caso è fondamentale essere equilibrati per evitare di danneggiare la propria carriera e le prospettive di crescita del team di lavoro.

A evidenziarlo sulle pagine dell’autorevole Harvard Business Review è Tony Martignetti, esperto di leadership e autore di diversi best seller. Dunque che fare? Tre i consigli dell’esperto:

  1.  I leader efficaci riconoscono che la vera umiltà non consiste solo nel minimizzare la propria autorità, ma va maneggiata con sicurezza e quando la situazione lo richiede. La sfida sta nel dimostrare che cercare input tra le persone del proprio team non significa essere incerti sulla direzione da prendere, ma piuttosto che è una leva di forza per ottenere risultati migliori.  L’obiettivo è mantenere l’umiltà coltivando allo stesso tempo la capacità di prendere e sostenere decisioni strategiche, anche quando il consenso è sfuggente.
  2. Quando vieni elogiato per aver guidato un progetto di successo, riconosci il tuo ruolo nel raggiungimento del risultato e allo stesso tempo evidenzia i contributi dei membri del tuo team.
  3. Un’eccessiva modestia può impedire di delegare efficacemente i compiti, portando a un carico di lavoro insostenibile e al possibile burnout. La vera umiltà nella leadership è riconoscere le capacità del tuo team e assicurarti di sfruttarle in modo efficace. Una ricerca condotta da Zenger Folkman, società di consulenza americana specializzata nello sviluppo della leadership,  ha dimostrato che i leader più efficaci delegano non solo per alleggerire i propri carichi ma per concentrarsi maggiormente su iniziative strategiche. Capiscono che la delega non riguarda esclusivamente lo scaricamento di compiti, ma piuttosto l’espansione della capacità e della resilienza del team. Vista sotto questa lente, la stessa delega efficace diventa un atto di umiltà: richiede che un leader dia potere al proprio team, confidando che sia in grado di affrontare la sfida e promuovendo un ambiente in cui tutti possano eccellere. Questa comprensione sfumata dell’umiltà incoraggia i leader a bilanciare le proprie responsabilità e a liberare i propri team per realizzare il loro pieno potenziale.

Diventare consapevole delle situazioni in cui l’umiltà può eccedere ti consente di proteggerti dagli eccessi e di sfruttare il potere del tuo desiderio di mettere in risalto gli altri. La chiave sta nel coltivare un approccio equilibrato, combinando umiltà e assertività.

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